Nella mattinata di mercoledì 13 febbraio a Fossano presso il centro diurno S.Chiara abbiamo ospitato il dott. Orlich direttore dei servizi socio sanitari del Friuli occidentale.
L’occasione era una formazione aperta sui servizi diurni per persone con disabilità dal titolo “L’alternativa ai centri diurni“.
Nel Friuli dal 2016 sono nate le UET (Unità Educative Territoriali) composte da due operatori e 6/7 persone con disabilità che operano sul territorio con attività inclusive e integrate.
Durante l’incontro sono stati presentati anche il nostro progetto A -Lato e il progetto Orizzonte Vela promosso dalla Fondazione CRC.
Del progetto orizzonte vela in modo particolare é stato illustrato dal dott. Giraudo l’ambito lavorare e abitare sottolineando l’importanza del lavorare in rete e della co-progettazione.
Uno dei punti su cui si sta lavorando è la flessibilità dei centri diurni per dare risposte più personalizzate, per questo motivo sono stati colti con entusiasmo gli spunti dati dal dott. Orlich.
L’ottica che ci ha spinti a organizzare questo incontro è stata quella di un confronto fra le diverse realtà che operano sul territorio per trovare insieme nuove risposte diurne per le persone con disabilità che siano il più possibile integrate sul territorio e nella società.
Ci ha fatto molto piacere vedere che all’incontro erano presenti, oltre al dott. Migliaccio direttore del Consorzio Monviso Solidale, numerosi rappresentanti di tutti i consorzi socio assistenziali della provincia di Cuneo, delle A.S.L. e del privato sociale.