Educate for Independence

Il progetto “Educate for Independence”, che ci vede coinvolti come Cooperativa, ha l’obiettivo di promuovere l’autonomia e l’accesso al mercato del lavoro per giovani tra i 15 e i 29 anni con disabilità intellettiva da lieve a moderata che non studiano, non lavorano e non ricevono alcuna formazione (i cosiddetti NEET), sviluppando le loro abilità quotidiane e professionali.

Attualmente esistono politiche inclusive ma non sono sufficienti: servono maggiore adattamento nei luoghi di lavoro, sensibilizzazione per superare i pregiudizi, politiche di de-istituzionalizzazione e promozione della vita indipendente per una reale inclusione sociale

L’obiettivo del progetto è sperimentare un intervento innovativo che si concentri su tre ambiti: il coinvolgimento del gruppo target, la definizione del modello di apprendimento, e la validazione delle competenze insieme all’attivazione nel mercato del lavoro.

Servono quindi programmi specializzati di Educazione e Formazione: i giovani con disabilità intellettiva hanno bisogno di percorsi personalizzati che valorizzino punti di forza e affrontino le difficoltà, in modo da agevolare la transizione al lavoro. Anche gli ambienti di lavoro devono essere accessibili, con le giuste adattabilità e consapevolezza, e le famiglie e i caregiver necessitano di orientamento e supporto per riconoscere e sostenere il potenziale dei loro cari. Solo collaborando tra governi, aziende e comunità è possibile realizzare un’inclusione efficace.

Quali sono gli obiettivi del progetto?

  • Sviluppare abilità volte a favorire l’autonomia dei giovani con disabilità intellettive lievi-moderate.

  • Integrare questi giovani nel mercato del lavoro offrendo opportunità di formazione e sviluppo competenze.

  • Promuovere l’autonomia riducendo il ricorso a servizi residenziali e puntando su interventi inclusivi e percorsi verso la vita indipendente.

Coordinamento, partner e durata

Il progetto Educate for Independence (della durata di 24 mesi) è coordinato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII (Italia) e coinvolge, oltre a noi:

  • CESIE Ente Terzo Settore (Italia)
  • Innovation Hive (Grecia)
  • InterAktion – Verein für ein interkulturelles Zusammenleben (Austria)
  • Asociación Bienestar y Desarrollo (Spagna)
  • Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (Italia)

Il progetto è finanziato dalla call “Social Innovations for the Upskilling of Vulnerable Youth, Especially Young People not in Employment, Education, or Training (NEETs)”.

 

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